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Novità

Prodotta nel birrificio artigianale Monpiër de Gherdëina, in Val Gardena.

Rivisitazione invecchiata in legno della nostra Berliner Weisse alle more. Una parte della produzione infatti passa 6 mesi in botti di rovere. In fase di riempimento aggiungiamo fragole altoatesine che contribuiscono a innescare una fermentazione spontanea.
Il colore è influenzato dai frutti, richiama la pesca matura con sfumature rosate brillanti. Al naso sono nette le note funky date dai Brettanomyces, un fruttato molto fresco e una leggera sensazione di vaniglia data dal legno. Mantiene il suo carattere rinfrescante in bocca, con una bella acidità lattica e un finale che riporta ai frutti di bosco.

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Novità

DE DOLLE OERBIER, BELGIAN STRONG ALE 9%

De Dolle Brouwers (“i birrai pazzi”) è un birrificio belga ubicato a Esen, un piccolo paese di soli 1937 abitanti a pochi chilometri da Diksmuide, nelle Fiandre Occidentali. L'edificio che ospita il birrificio esiste dal 1835 e si porta dietro una lunga storia grazie anche allo storico fondatore e medico locale Louis Nevejan. Alla sua morte, nel 1882, il birrificio (e al tempo anche distilleria) fu venduto alla famiglia Costenoble che lo portò avanti per ben tre generazioni. Solo nel 1980 il birrificio venne nuovamente acquistato, restaurato e rimesso in funzione con il nome De Dolle dall’attuale proprietario Kris Herteleer.

Prodotta con diversi tipi di malti, luppoli in fiore (Golding) e un lievito speciale che la rende un po' aspra, soprattutto con l'invecchiamento, rivela un bouquet olfattivo dolce e complesso, ricco di fragranze di frutta sotto spirito (uva sultanina, susine, fichi e prugna), speziate, di caramello, zucchero di canna, toffee, malti torrefatti, liquirizia, datteri, pane nero, scorza d’agrumi (limone), frutta secca (noci e nocciole), accenni di cioccolato e pennellate riconducibili ad un vino liquoroso. Corpo medio-pieno, consistenza oleosa, saturazione vivace. Al palato, morbida e rotonda, non si smentisce: sapidità dolce ma non stucchevole rifinita da toni vinosi, aciduli e di lievito. Abbastanza ben bilanciata con una buona facilità di bevuta nonostante l'alta gradazione, si congeda con un finale un po’ secco e leggermente amaricante con un retrogusto caratterizzato da note di liquirizia.

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Novità

HOPSKIN, SUMMER EVE, PALE ALE 4.5%

Il birrificio Hop Skin nasce nel 2010 a Curno, in provincia di Bergamo. Un grande amore per le luppolate americane e la voglia di trasmettere ai loro consumatori tutta la passione e il divertimento che impiegano nel creare le loro birre.
Ispirati dai birrifici americani per il ruolo fondamentale avuto nella rivoluzione della birra artigianale negli anni ’80, da sempre affascinati dalla caratterizzazione che ogni luppolo donava alla birra, specialmente le varietà americane, si può dire che le IPA hanno decisamente cambiato la vita dei mastri birrai di Hop Skin!

Fresca e leggera, questa Pale Ale senza glutine è perfetta per chi vuole una birra rinfrescante senza compromessi sul sapore. Ideale per le serate estive.

Prodotto senza Glutine
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PORTABRUCIATA ZWICKEL, KELLER 5%

Fondato nel 2014 ed operativo dall’anno successivo, il birrificio Porta Bruciata è una delle realtà oggi più dinamiche a livello nazionale. L’azienda prende il nome da una Torre medievale di Brescia, città dei soci fondatori. Al tempo stesso quindi un richiamo al territorio, ma anche il simbolo di un’apertura verso l’esterno: da quella antica Porta si andava verso Milano, verso l’occidente, verso il West! Oggi il birrificio propone birre che portano con sé i profumi di terre lontane, ma che al tempo stesso sanno accogliere con la familiarità e la semplicità di casa. Una sala cottura all’avanguardia, una cantina sempre in evoluzione, la tecnologia al servizio dell’estro insostituibile del birraio. Tecniche innovative e tradizioni secolari si intrecciano nella quotidianità di un birrificio che, passo dopo passo, si è ritagliato uno spazio importante nel mondo italiano della birra artigianale.

Ispirata alle classiche birre franconi, Zwickel del birrificio Porta Bruciata è una birra leggera, rustica ma al tempo stesso elegante. Dal colore dorato è ben bilanciata ed equilibrata nei sentori, la base maltata è protagonista e dona risalto alle delicate note luppolate. Una birra che seduce con la sua semplicità e schiettezza, amaro delicato.

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PORTABRUCIATA RADA, LOW ALCOHOL IPA, 2.1%

Fondato nel 2014 ed operativo dall’anno successivo, il birrificio Porta Bruciata è una delle realtà oggi più dinamiche a livello nazionale. L’azienda prende il nome da una Torre medievale di Brescia, città dei soci fondatori. Al tempo stesso quindi un richiamo al territorio, ma anche il simbolo di un’apertura verso l’esterno: da quella antica Porta si andava verso Milano, verso l’occidente, verso il West! Oggi il birrificio propone birre che portano con sé i profumi di terre lontane, ma che al tempo stesso sanno accogliere con la familiarità e la semplicità di casa. Una sala cottura all’avanguardia, una cantina sempre in evoluzione, la tecnologia al servizio dell’estro insostituibile del birraio. Tecniche innovative e tradizioni secolari si intrecciano nella quotidianità di un birrificio che, passo dopo passo, si è ritagliato uno spazio importante nel mondo italiano della birra artigianale.

Leggera, equilibrata e vivace Rada è una Low Alcohol IPA realizzata con un ceppo di lievito inglese ed una elegante luppolatura americana. Dal colore dorato è fresca e pungente nei sentori; aroma e gusto sono caratterizzati da note balsamiche, piney e di resina che ben si fondono con sentori più floreali ed agrumati in back ground. Una IPA delicata, dall'amaro contenuto e leggerissima da bere.

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BRASSERIE DUPONT, SAISON, BELGIAN SAISON 6.5%

Il birrificio appartiene alle icone brassicole belghe e sorge su un'antica proprietà agricola nella quale sin dal 1844 avveniva la produzione di birre stagionali, nel Comune di Tourpes nella provincia di Hainaut. L’azienda nasce nel 1920 quando l’agronomo Louis Dupont entra in possesso della fattoria, che rimarrà in seguito sempre nelle mani dei discendenti della Dupont. Ora la direzione della produzione è affidata a Oliver Dedeycker. Per decenni la produzione ha avuto dimensione perlopiù locale, ma negli ultimi venti anni il mercato della Dupont è cresciuto notevolmente. Dal 1990 parte della produzione esibisce il marchio “Biogarantie®” che assicura la provenienza biologica certificata degli ingredienti impiegati.

Il perlage è di una vivacità quasi selvaggia. L’aroma, fresco e inebriante, è di lievito belga, inconfondibile, con un tocco fruttato (banana e pesca) e floreale (fiori bianchi), seguito da sentori agrumati e leggermente aciduli. Corpo e gusto: buona carbonazione, al palato equilibrata fra toni fruttati, agrumati e speziati. Retrogusto: secco, amaro ed erbaceo.

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PORTABRUCIATA LARKIN STREET, DOUBLE IPA, 8%

Fondato nel 2014 ed operativo dall’anno successivo, il birrificio Porta Bruciata è una delle realtà oggi più dinamiche a livello nazionale. L’azienda prende il nome da una Torre medievale di Brescia, città dei soci fondatori. Al tempo stesso quindi un richiamo al territorio, ma anche il simbolo di un’apertura verso l’esterno: da quella antica Porta si andava verso Milano, verso l’occidente, verso il West! Oggi il birrificio propone birre che portano con sé i profumi di terre lontane, ma che al tempo stesso sanno accogliere con la familiarità e la semplicità di casa. Una sala cottura all’avanguardia, una cantina sempre in evoluzione, la tecnologia al servizio dell’estro insostituibile del birraio. Tecniche innovative e tradizioni secolari si intrecciano nella quotidianità di un birrificio che, passo dopo passo, si è ritagliato uno spazio importante nel mondo italiano della birra artigianale.

Columbus, Centennial e Simcoe sono i luppoli selezionati per realizzare questa Imperial Double IPA, tributo a San Francisco e tutta la West Coast. Si presenta di colore biondo velato, fresca ed invitante nei sentori. Ben bilanciata, al naso ed al palato percepiamo fresche note di luppolo, con sentori fruttati e di agrumi in evidenza. Amara nel finale ma non in modo eccessivo.

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BIRRA DELL'EREMO, TUKA, NEIPA 6.2%

Birra dell’Eremo nasce ad Assisi, dall’energia di Enrico Ciani e Geltrude Salvatori Franchi e dagli scorci di un paesaggio immerso nella natura e i suoi profumi, dalle tecniche e ricette gelosamente custodite fra le spesse mura dei monasteri, le loro birre si dividono tra ricette antiche e tecniche all’avanguardia. È questo il segreto ed ingrediente speciale: il perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione. Da materie prime di ottima qualità amalgamate e trattate in modo naturale, nasce così un prodotto unico, proprio perché “vivo”, la Birra dell’Eremo.

New England IPA caratterizzata dall’ utilizzo del lievito Vermont che le dona un corpo morbido ed aromi fruttati. I poderosi Dry hop di Sabro, Mosaic e Simcoe le conferiscono sentori tropicali di ananas e passion fruit con sfumature di cocco, pesca e vaniglia.
All’ aspetto è decisamente velata color arancio con schiuma bianca e fine. Al palato è vellutata e setosa con un corpo che nasconde ed equilibra il generoso utilizzo di luppoli.

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BONAVENA BREWING, MATCH 2.0, DDH PALE ALE5.4% [SENZA GLUTINE]

Il birrificio italiano Bonavena Brewing si presenta così: “Heavy brewing from South Italy”. Nasce in Campania nel 2017, in provincia di Benevento, da una costola del già storico birrificio Saint John’s. Bonavena Brewing è il risultato dell’incontro di due professionisti del mondo della birra artigianale italiana: Mario Di Lunardo, titolare del birrificio Saint John’s e Vincenzo Follino, homebrewer di vecchia data e attuale presidente dell’associazione Southern Homebrewers, e inoltre grande esperto di lieviti.

La Match 2.0 è la versione gluten-free della nostra amata DDH Pale Ale, mantenendo intatto il suo carattere distintivo. Con un corpo esile e facile da bere, questa birra regala un’esperienza aromatica intensa grazie ai luppoli Citra e Mosaic, che offrono note di frutta tropicale e agrumi. Il Double Dry Hopping esalta la freschezza e l’intensità, senza mai appesantire il palato. La Match 2.0 è perfetta per chi cerca una birra che non rinuncia a gusto e qualità, anche senza glutine.

Prodotto senza Glutine
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ELVO HELLES, HELLES 7.5% [GLUTEN FREE]

Elvo è un birrificio a gestione familiare che produce birre artigianali a bassa fermentazione in tradizionale stile tedesco. Nasce nell'omonima valle alle pendici del Mombarone ed è attivo sul territorio italiano dal 2013.

Limpida, grazie agli oltre 40 giorni di maturazione è una Helles semplice ed elegante, con note fruttate del Mittelfruh accanto a quelle erbacee del Tettnanger. Al palato la dolcezza vagamente mielosa del malto domina la scena ma con chiusura secca sui luppoli nobili della Baviera. SENZA GLUTINE

Prodotto senza Glutine
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REBEL'S, LIDO BREEZE, GOSE 5%

Rebel’s è un birrificio artigianale sito in un casale del novecento, circondato dal verde di Roma. Una sala cottura da 10hl dove nascono tutte le ricette. Le produzioni si ispirano principalmente al mondo hop-forward americano e agli stili classici della birra belga in una rivisitazione che segue sempre il loro gusto. Tra gli ingredienti ritroviamo spesso spezie, agrumi, frutta, richiami al mondo floreale e chi più ne ha più ne metta.

Perfetta per combattere la calura estiva, Lido Breeze è una Gose leggera e rinfrescante realizzata con aggiunta di scorze di limoni di Sorrento e bergamotto della Calabria. Dal colore paglierino è perfettamente equilibrata e bilanciata tra le note sapide, conferite dal lievito utilizzato da cui nasce un mosto dalle note salate e citriche, che fa da base assieme a malto d'orzo e frumento a questa birra dal carattere agrumato e pungente.

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KESTEMONT OUDE KRIEK, SOUR CON CILIEGIE 5.5%

Fino al 1968, la Brouwerij Goossens era una delle tante birrerie di Dilbeek e dintorni, le cui prime fonti risalgono al 1767. Molti degli edifici attuali sono raffigurati sulle mappe Ferraris dei Paesi Bassi. Dopo quasi 25 anni di inutilizzo, Frans Appelmans e Yvette Mary acquistarono gli edifici dalla famiglia Goossens, che avviarono importanti lavori di ristrutturazione. A due passi da questo splendido sito si trovano diversi ex birrifici, come Brouwerij De Neve, Eylenbosch e Spanuit. Nel 2016 l'intero sito è stato acquistato dalla famiglia Kestemont, nata e cresciuta a Pajotten. Tre anni dopo, la lambic veniva invecchiata in botti di rovere. Nel 2021 verrà inaugurato un birrificio dove verranno prodotti i primi lotti di lambic artigianale. Dopo mezzo secolo di assenza, possiamo di nuovo sentire il profumo del mosto fresco nelle strade di Pede, restituendoci così una parte della storia regionale. Probabilmente lo stesso odore che Brueghel sentì mentre dipingeva il vecchio mulino e la cappella di Pede circa 400 anni fa, a pochi passi dal birrificio. Dal 2017 l'intero sito è stato dichiarato monumento protetto e dal 2021 patrimonio architettonico.

La nostra Old Style Kriek con ciliegie della varietà Schaarbeek è una variante della nostra Old Kriek. Questa birra è prodotta con ciliegie Schaarbeek biologiche al 100%, tutte coltivate da noi. Questo tipo di ciliegie sta diventando sempre più raro, mentre un tempo erano onnipresenti nella regione per la produzione di Old Kriek. Abbiamo quindi deciso di iniziare a coltivarle noi stessi in un paio di campi vicino al birrificio.
Le ciliegie intere vengono fermentate in vasche di acciaio inossidabile con birra lambic di almeno un anno. Dopo sei mesi, questa si trasforma in Old Kriek con circa 400 grammi di ciliegie per litro di birra. Grazie alla seconda fermentazione in bottiglia, che carbonata la birra, si ottiene un gusto delicatamente morbido e la caratteristica schiuma. Una vera delizia per tutti i sensi, con un armonioso equilibrio tra dolce e aspro, e naturalmente con l'autenticità in più dell'unica e inimitabile Pajot Kriek.
Le ciliegie Schaarbeek sono sempre più rare, il che è un peccato. Dopotutto, è la varietà di ciliegia originale per le birre alla frutta della regione.

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KESTEMONT RHUBARB, SOUR CON RABARBARO 5.5%

Fino al 1968, la Brouwerij Goossens era una delle tante birrerie di Dilbeek e dintorni, le cui prime fonti risalgono al 1767. Molti degli edifici attuali sono raffigurati sulle mappe Ferraris dei Paesi Bassi. Dopo quasi 25 anni di inutilizzo, Frans Appelmans e Yvette Mary acquistarono gli edifici dalla famiglia Goossens, che avviarono importanti lavori di ristrutturazione. A due passi da questo splendido sito si trovano diversi ex birrifici, come Brouwerij De Neve, Eylenbosch e Spanuit. Nel 2016 l'intero sito è stato acquistato dalla famiglia Kestemont, nata e cresciuta a Pajotten. Tre anni dopo, la lambic veniva invecchiata in botti di rovere. Nel 2021 verrà inaugurato un birrificio dove verranno prodotti i primi lotti di lambic artigianale. Dopo mezzo secolo di assenza, possiamo di nuovo sentire il profumo del mosto fresco nelle strade di Pede, restituendoci così una parte della storia regionale. Probabilmente lo stesso odore che Brueghel sentì mentre dipingeva il vecchio mulino e la cappella di Pede circa 400 anni fa, a pochi passi dal birrificio. Dal 2017 l'intero sito è stato dichiarato monumento protetto e dal 2021 patrimonio architettonico.

Il rabarbaro è così onnipresente e a lungo presente nei Paesi Bassi che si farebbe fatica a dimenticare la sua origine nelle steppe asiatiche. Delizioso in una deliziosa torta o composta, pensiamo che si abbini perfettamente alla nostra lambic. Il sapore dolce e aspro dei gambi rossi, coltivati ??biologicamente da noi, viene tritato in modo non uniforme e aggiunto tale e quale alla lambic di almeno un anno. Insieme fermentano in un apposito serbatoio per circa altri quattro mesi, dando vita a una birra agrodolce contenente circa 300 grammi di rabarbaro per litro di birra. Un piacevole viaggio nei ricordi gustando una torta al rabarbaro con la nonna, direttamente nel bicchiere.

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CA' DEL BRADO, ZULA, WILD GOSE AL SAMBUCO, 6.4%

Cà del Brado nasce in provincia di Bologna, da un progetto di Mario “Quark” di Bacco, Luca Sartoriali, Andrea Marzocchi, Matteo d’Ulisse, quattro soci che preferiscono definire il loro progetto una “Cantina Brassicola”, poiché loro si prendono cura della fermentazione e dell’affinamento di mosti di malto, attraverso maturazioni in tini di legno con caratteristiche diverse.
Ca’ del Brado si occupa della trasformazione del prodotto, da mosto a birra, studiandone le ricette e le fermentazioni dedicate (propagazione ed inoculo di lieviti classici e l’incentivazione di lieviti selvaggi) in aggiunta ad affinamenti e maturazioni in botti di diverse tipologie. Il mosto viene realizzato su idea dei quattro soci, con ricetta propria. Il loro sito produttivo è quindi un laboratorio simile ad una cantina vinicola. Da qui nasce infatti la loro definizione di “Cantina Brassicola”.

Interpretazione di cantina di una Gose realizzata partendo da Zena, Wild Gose famosa del birrificio, a cui viene fatta infusione di fiori e bacche di sambuco raccolte in foraging nei territori vicini al birrificio Ca'Del Brado.

Così viene descritta dal birrificio: "Zula è quindi una birra di frumento con luppolatura nobile tedesca, affinata in botte per 8 mesi e speziata con sale di Cervia e coriandolo, per poi ricevere un’infusione di fiori e bacche di sambuco raccolte nel territorio. Visivamente si presenta color violetta (colore dato dalle bacche di sambuco) con riflessi arancioni. La presenza salina stimola il richiamo alla bevuta in una birra estremamente rinfrescante, floreale e dall’acidità lattico-citrica, stemperata dalle note dolci del sambuco. L’impronta della bottaia dona note funky e di legno, arricchendo la birra di profondità e sfumature."

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BIRRA DELL'EREMO, MADUE, GOSE CON PASSION FRUIT 5%

Birra dell’Eremo nasce ad Assisi, dall’energia di Enrico Ciani e Geltrude Salvatori Franchi e dagli scorci di un paesaggio immerso nella natura e i suoi profumi, dalle tecniche e ricette gelosamente custodite fra le spesse mura dei monasteri, le loro birre si dividono tra ricette antiche e tecniche all’avanguardia. È questo il segreto ed ingrediente speciale: il perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione. Da materie prime di ottima qualità amalgamate e trattate in modo naturale, nasce così un prodotto unico, proprio perché “vivo”, la Birra dell’Eremo.

Madue - Non-conventional passion fruit Sour Ale, è la prima nata, brassata con Kluyveromyces thermotolerans. Questo lievito ha la caratteristica di produrre acido lattico durante la fermentazione primaria. Si è creata così una Sour Ale senza utilizzo di batteri lattici o altri microrganismi che possono “inquinare” l’impianto produttivo, creando un’acidità elegante e fine. A questa è stata aggiunto il passion fruit in polpa, per enfatizzare l’acidità e creare una birra di carattere.

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DE LAB FERMENTAZIONI, EASY PEASY TROPICAL SQUEEZY, GOSE 5%

De Lab Fermentazioni è un progetto di 4 birrai surrealisti a Diano d'Alba.

Easy Peasy Tropical Squeezy è una sour ottenuta per aggiunta di frutta tropicale (Ananas, Mango, Passion fruit e Guava), caramello salato e batteri lattici. Una birra molto ricca nel suo profilo olfattivo e caratterizzata dalla rinfrescante acidità dei batteri lattici.

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BUSA DEI BRIGANTI, ITALIAN PILS, 4.5%

La Busa dei Briganti è un birrificio agricolo che nasce nella campagna Padovana, a Cinto Euganeo, nel cuore dei Colli, dove coltivano l’orzo che sta alla base di tutte le loro birre. Questo, una volta raccolto, viene inviato ad una malteria che gli garantisce la lavorazione esclusiva del cereale, in modo da ottenere malto proveniente solamente dai loro terreni.

Prodotta con luppoli nobili tedeschi è una birra fresca, leggera ed elegante. Dal colore dorato carico al naso l'aroma è caratterizzato da note di cereale crudo che si fondono con timbriche erbacee conferite dalla luppolatura. Al palato è tagliente ed asciutta, nel finale prevalgono i sentori amarognoli di luppolo, che invogliano ad un altro sorso.

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BONAVENA BREWING, FLOYD, IRISH STOUT, 4%

Il birrificio italiano Bonavena Brewing si presenta così: “Heavy brewing from South Italy”. Nasce in Campania nel 2017, in provincia di Benevento, da una costola del già storico birrificio Saint John’s. Bonavena Brewing è il risultato dell’incontro di due professionisti del mondo della birra artigianale italiana: Mario Di Lunardo, titolare del birrificio Saint John’s e Vincenzo Follino, homebrewer di vecchia data e attuale presidente dell’associazione Southern Homebrewers, e inoltre grande esperto di lieviti.

L’Irish Stout da 4% ABV presenta un profilo aromatico dominato da malti scuri tostati, con note di caffè e cioccolato fondente. Il corpo è snello e vellutato, con una carbonatazione moderata che ne rende la bevibilità particolarmente piacevole. L’amarezza del luppolo è moderata, creando un equilibrio con la base maltata. Il finale è asciutto e pulito, con un retrogusto di tostatura che persiste piacevolmente.

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DE GLAZEN TOREN SAISON D'ERPE MERE, BELGIAN SAISON 6.9%

La Brouwerij nasce a fine 2004 dalla collaborazione tra Jef Van den Steen, grande estimatore di birre belghe ed autore di svariati libri, Dirk De Pauw, al momento anche dirigente ospedaliero e Mark De Neef, bibliotecario capo con un master in diverse lingue. Jef e Dirk s’incontrano nel 1988 e cominciano a sperimentare in un garage, senza rinunciare alla loro occupazione. In seguito, frequentano un corso triennale di formazione birraia all’Hogeschool C.T.L. di Gent, diplomandosi nel 1994. Conclusi gli studi usufruiscono temporaneamente delle modeste attrezzature della birreria Meesters, che aveva chiuso i battenti. Nel 2002 si unisce a loro anche De Neef e, due anni più tardi, la produzione si trasferisce in maniera definitiva ad Erpe-Mere, un comune belga situato nella provincia fiamminga delle Fiandre Orientali.
E’ stata la prima birra prodotta dal birrificio, ottenuta secondo la migliore delle tradizioni delle Saison dell’Hainaut con ingredienti accuratamente scelti. Dal colore dorato leggermente velato, ha schiuma compatta, abbondante, cremosa e molto persistente. Ha naso asciutto e frizzante, ricco di note luppolate, floreali con una diffusa speziatura dalla quale spicca una nota di pepe; seguono sentori di arancio (scorza e polpa), banana acerba, cereali, lievito ed una piacevole nota "rustica", leggermente terrosa. Molto gradevole anche in bocca; il gusto è principalmente agrumato e fruttato (soprattutto polpa d'arancio ma anche pesca) con un bell'equilibrio generale dato da note amaricanti di scorza di pompelmo e limone. La leggera acidità le rende molto rinfrescante e la vivace carbonatazione ne enfatizza il carattere "pepato" anche al palato; chiude con un bel finale secco ed un retrogusto abbastanza lungo, amaro, caratterizzato da note erbacee e di scorza d'agrumi.

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LEGEND KOMBUCHA STRAWBERRY FIELDS

La Kombucha è un antico tonico orientale che si ottiene dalla fermentazione di un tè zuccherato con una coltura simbiotica di batteri e lieviti chiamata SCOBY

Il profumo e la dolcezza dei ricordi e delle fragole: Strawberry Fields, la primavera in bottiglia. Le note citriche del succo di lime e dell’ibisco si fondono alla perfezione con la dolcezza delle fragole, rendendola la Kombucha perfetta per un break rigenerante.
Ottenuta dalla fermentazione naturale di un blend di tè nero, tre diverse varietà di tè verde e fiori di ibisco, con l’aggiunta di succo di fragola e lime estratto a freddo, Strawberry Fields è una versione funky e moderna della Kombucha tradizionale, presenta un’effervescenza più spiccata ed un sapore intenso e deciso ed è il sostituto perfetto di una soda zuccherata e/o di un’aperitivo alcolico.

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