APEROL/PROSECCO/SODA

Colorato, fresco e non eccessivamente alcolico, lo Spritz è il cocktail simbolo degli aperitivi italiani.

FIORI DI SAMBUCO/PROSECCO/SODA

Il Cocktail Hugo, anche conosciuto come lo Spritz bianco (in una versione più delicata) è un long drink aromatico dalle origini italiane largamente apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali.

CAMPARI/VERMOUTH/SODA

A differenza di quanto si possa pensare l'Americano è un cocktail 100% made in Italy. É un vero e proprio evergreen che da circa cent'anni rimbalza da un bancone all'altro nei migliori bar d'Italia e d'Europa.

CAMPARI/VERMOUTH/BIRRA BIONDA TEDESCA

Famosa variante dell' evergreen Americano al quale si sostituisce la classica soda da un dose di birra bionda tedesca.

CAMPARI/VERMOUTH/GIN

Uno dei pre-dinner più celebri è senza dubbio il cocktail Negroni, nato in Italia a Firenze come variante dell' Americano. Diventato l'aperitivo di colore rosso per eccellenza che con il suo sapore amarognolo stimola l'appetito.

CAMPARI/VERMOUTH/PROSECCO

Il Negroni Sbagliato è la versione leggera del Negroni, un cocktail nato da un "errore" di Mirko Stocchetto nel Bar Basso di Milano negli anni Sessanta. Differisce da quest'ultimo per la presenza dello spumante al posto del gin, ricorda un po' lo spritz ma con un gusto più amaro.

FERNT BRANCA/COCA-COLA

Dopo birra e vino, in Argentina il terzo alcolico più consumato in assoluto è il Fernet. Così negli anni ’70 diventa un must e vede la nascita, dalla miscela di Fernet e Cola, il Fernandito diventato simbolo e cocktail Nazionale.

LIME/MENTA/ZUCCHERO/RUM/SODA

Da Cuba uno dei cocktail più famosi al mondo! In molti non hanno mai assaggiato il vero Mojito. Al di fuori di Cuba si è soliti preparare quello che viene definito “Mojito sbagliato”. Si pesta sul fondo del bicchiere il lime, menta e zucchero grezzo, poi aggiunto il ghiaccio tritato e rum. I cubani sbiancherebbe vedendo un barman che serve un Mojito così. L'originale vuole che amalgamiate il tutto premendo delicatamente le foglie di menta (senza pestello!), poi ghiaccio a cubetti (quello tritato si scioglie subito e annacqua tutto) e la soda.

TEQUILA/TRIPLE SEC/SUCCO DI LIME/SALE

Il Margarita è fra i più eleganti cocktails grazie al particolare mix tra l'acido del limone e il salato, difficilmente evitabile visto la classica bordatura di sale della coppa. Portabandiera del Centro America dove si è sempre consumato uno dei più classici "tequila cocktails", il trio: tequila, sale e limone. L’evoluzione della mixologia ha aggiunto il Triple Sec che mitiga la tequila, oltre ad un bicchiere che invita ad un consumo più moderato rispetto lo shot glass, risultato? La ricetta del Margarita che conosciamo oggi.

GIN MARE/HENDRICK'S/TANQUERAY N° TEN/STAR OF BOMBAY

Il long drink forse più famoso e diffuso al mondo. Stiamo parlando del Gin Tonic (o in variante "lemon"). Cocktail la cui origine è legata alla cura della malaria. I soldati cominciarono ad aggiungere il distillato inglese per eccellenza, il gin, alla cosiddetta "Indian Tonic Water" acqua tonica contenente una piccola percentuale di chinino, un alcaloide naturale che si riteneva potesse debellare il rischio di contrarre la malaria.

BELVEDERE/GREY GOOSE/BELUGA/CÎROC

Il Vodka Tonic (o in variante "Lemon") è una delle più semplici e riuscite misture alcoliche che la storia ricordi. Probabilmente creata durante il colonialismo inglese è un drink eccezionalmente dissetante che viene consigliato anche a scopo terapeutico, visti i benefici effluvi della china contenuta nella tonica.