Nel 1128 i signori di Grimbregen chiesero a Norbert Von Xanten , fondatore dei Canonici Regolari Premostrantesi (Ordine dei Norbertini) di costruire un'abbazia, e lui esaudì il loro desiderio.
Nello stesso anno delle fondazione, i Padri di Grimbergen iniziarono a produrre birra all'interno della loro Abbazia.

Nel 1142, i signori di Grimbergen si rivoltarono contro il Ducato del Brabante.
Questo segnò l'inizio della guerra a Grimbergen.
L'abbazia fu completamente distrutta, ma nel corso degli anni successivi venne ricostruita pietra su pietra.

Nel 1566 l'abbazia fu distrutta per la seconda volta durante le Guerre Religiose.
I Padri furono costretti a fuggire a Bruxelles, e poterono ritornare a Grimbergen solo trent'anni dopo per poter ricostruire la loro comunità.

Nel 1629 l'abbazia fu ristabilita.
Da quel momento i Padri decisero di adottale la Fenice sui loro blasoni , come simbolo di rinascita, insieme al motto "ardet nec consumitor" , che significa "Brucia, ma non si consuma".

Con la Fenice a ristabilire lo spirito dei Padri, la birra Grimbergen ricominciò presto a scorrere.
Eppure un nuovo pericolo era in agguato: nel diciottesimo secolo, durante la rivoluzione Francese, la chiesa fu costretta a vendere tutti i beni presenti in chiese e monasteri .
Nel 1798 i Padri dovettero nuovamente andarsene e l'abbazia con il suo birrificio fu nuovamente distrutta.

Oggi i Padri di Grimbergen sono ancora pienamente attivi nella comunità, celebrando funzioni religiose , occupandosi di beneficienza e aiutando le persone bisognose.
Anche la birra è parte integrante delle loro vite, le nuove varietà sono ideate sotto la loro stretta sorveglianza, così da poter continuare a sopravvivere alla storia...e tenere accesa quella fiamma che ognuno ha dentro di se.

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