Il nostro prodotto più apprezzato e venduto: le fave fritte. Un prodotto pugliese di antichissime origini, ovvero di quei tempi in cui gli snack industriali erano ancora di là da venire, ma noi pugliesi non rinunciavamo a qualcosa di stuzzicante, da sgranocchiare prima dei pasti o durante la giornata. Fave decorticate lasciate in ammollo per 24 ore, fritte e condite con un po’ di sale.

Un’antichissima ricetta pugliese, ma non solo, ci restituisce uno snack salato insolito e gustoso a base di legumi. Ceci lasciati in ammollo per 24 ore e successivamente cotti in forno e conditi con olio extravergine di oliva e sale.

Snack gustoso e sano a base di semi misti, mescolati con poca farina, un pizzico di sale, semi di finocchio e acqua. Sono perfetti da sgranocchiare in qualunque momento della giornata fornendo una buona dose di fibre, proteine, carboidrati e grassi insaturi

Biscotti al cacao sottili e croccanti, dal sapore deciso, grazie alle farine integrali e dal retrogusto piacevolmente salato, dato dal fior di sale. Il fior di sale è un tipo di sale raro e prezioso, che si forma sulla superficie dell’acqua in alcuni periodi dell’anno. È leggero, ma, soprattutto, dal sapore più delicato. Noi usiamo del fior di sale siciliano, delle saline di Trapani.

Da dove deriva il termine ‘biscotto’? Dal latino da bis-coctus, ovvero cotto due volte. Esattamente come i cantucci, caratterizzati da una prima cottura dell’impasto lavorato a forma di salsicciotto; successivamente si procede al taglio e a una nuova rapida cottura per renderli dorati su tutti i lati. In Italia ne esistono numerose versione, noi impazziamo per quella con mandorle e cioccolato!

Qualcuno li chiama Cantucci, altri Pratesi, oppure Tozzetti e chissà in quanti altri modi lungo tutto lo stivale. Certo, i più famosi sono quelli toscani, da inzuppare nel vin santo, ma i nostri Cantucci Speziati non sono da meno! Talmente friabili da essere gustati senza alcun bisogno di inzupparli. Cosa li distingue dagli altri? Il mix di spezie, cardamomo, cannella e vaniglia, dolce e, al tempo stesso, fresco e agrumato, che stimola la nostra percezione e il nostro desiderio di passare immediatamente al successivo biscotto!

La semplicità conduce sempre a qualcosa di buono! Le nostre nonne lo sapevano che mettendo in casseruola mandorle, zucchero e un po’ d’acqua veniva fuori un piccolo capolavoro: le mandorle pralinate, note in alcune aree pugliesi come ‘addormenta suocere’. Un piccolo peccato di gola a cui è difficile resistere.

La semplicità conduce sempre a qualcosa di buono! I nostri pistacchi pralinati sono un piccolo peccato di gola a cui è difficile resistere.

Noi le chiamiamo fettine di frutta secca, altri le conoscono col nome di fettine svizzere. Diffuse dal Nord al Sud Italia, le fettine sono in realtà biscotti di pasta frolla con nocciole, mandorle, pistacchi e cannella, tagliati in maniera molto sottile prima di essere infornati. Attenzione: creano dipendenza!

Questo ‘biscottone’ è detto da ‘inzuppo’ in quanto si è soliti inzupparlo nel latte la mattina! Ne esistono svariate versioni un po’ in tutto il sud Italia; chi usa il lievito, chi il latte, chi il burro, etc. Noi seguiamo una ricetta semplicissima che non prevede latte bensì acqua, non prevede burro ma olio extravergine di oliva. Alla farina bianca abbiamo aggiunto un 20% di farina di grano saraceno, dal gusto inconfondibile.

Cosa le rende così buone? La consistenza leggera e friabile, data dall’ammoniaca, e una accorta cottura.

La famiglia degli snack di legumi si allarga. Nella Dispensa “Cime di Rapa”, oltre alle fave fritte e ai ceci al forno, ecco il nostro mix di legumi fritti: fagioli tabacchino, ceci bianchi, ceci neri lisci, lenticchie rosse.

Attenzione: il solo assaggio crea dipendenza!

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