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1x2 o bicicletta

€ 5.00

Consiste nel dividere un analcolico (solitamente il gingerino ma lo si può fare con tutti) e aggiungere Prosecco, sempre di qualità ovviamente, una fetta di arancia e ghiaccio a piacere.

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Spritz Aperol

€ 3.50

Ricetta moderna:
si inizia con il ghiaccio nel bicchiere a cui si aggiunge 2/5 di Aperol, 3/5 di Prosecco (Valdobbiadene DOC Extra Dry) ed una spruzzata di selz. Una fetta di arancia e bere subito.

L’origine dello spritz come aperitivo non è certa, ma sembra che derivi dall’uso dei militari austriaci (d'istanza in Veneto ed in Friuli durante la dominazione asburgica a cavallo tra il ‘700 e l‘800 ) di allungare il vino bianco con l’acqua per abbassare il tenore alcolico. Il termine “spritz” si pensa infatti che derivi dal verbo austriaco “spritzen” che significa infatti “spruzzare”, quasi a mimare il gesto del versare acqua frizzante.
Lo spritz come cocktail nasce invece intorno al 1920 – 1930 in Veneto nell’area compresa tra Padova e Venezia, unendo al vino ed all’acqua frizzante l’Aperol che fu presentato proprio alla fiera di Padova proprio nel 1919. Diventa sempre più famoso ed acquista grande popolarità, in particolare nel Nord Italia, a partire dagli anni ’70 per poi raggiungere una fama europea a partire dal 2008 tanto da venire inserito negli elenchi dell’IBA (International Bartenders Association).

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Spritz Campari

€ 4.00

Non si fece in tempo a dire “spritz” che subito ne nacquero due versioni. Quella più “continentale”, a Padova, con l’Aperol; e quella tipicamente “lagunare” con il Select, bitter prodotto dai fratelli Pilla. Spazio alla fantasia anche nelle colorazioni: oltre all’arcinota variante con il Campari al posto dell’Aperol, ne esistono anche con amari scuri come China Martini o Cynar che sostituiscono degnamente i bitter. Anche quella più chiara con il Bianco Sarti ha il suo fascino.

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Spritz Hugo

€ 3.50

Il drink Hugo è molto giovane rispetto a tanti altri cocktail, nasce infatti nel 2005 dall’estro di un bartender del Trentino Alto Adige, Roland Gruber. Roland decise di aggiungere, al solito bicchiere di prosecco, della menta, soda e qualche preziosa goccia di sciroppo di Melissa.

La combinazione è piaciuta sin da subito e si è fatta strada nei bar di tutta Italia. L’unica differenza dall’originale sta nello sciroppo: essendo poco richiesto quello alla Melissa adesso per preparare il drink in quasi tutti i bar si usa lo sciroppo di fiori di Sambuco.

Spritz Passion

€ 3.50

se x 2, 3.0 € l'uno

Il tuo aperitivo si riempie di una passione che arriva da lontano. Il gusto sensuale del succo di frutto della passione ti fa assaporare i tropici portandosi dietro il gusto inequivocabile di Sanbittèr. Unito al prosecco diventa un ottimo aperitivo estivo capace di sedurre soprattutto le donne.

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Americano

€ 6.00

L’Americano è un cocktail storico, il quale secondo una ipotesi fu elaborato e diffuso nel mitico Bar Camparino di Milano negli anni 30. Tale tesi viene però in contrasto con la storia di un altro cocktail leggendario, il Negroni. Si narra infatti che il conte Negroni, facendo nascere il mito del drink che porta il suo nome, chiedesse al fidato Fosco Scarselli un Americano con la variazione del Gin già nel 1919.

Probabilmente l’Americano fu il nome con il quale venne chiamato nei primi decenni del ‘900 il Milano-Torino. Il drink Milano-Torino venne invece elaborato intorno al 1860 presso il Gaspare Campari’s Bar nel dal creatore del celebre Bitter. Questo perché il Milano-Torino era molto amato dai turisti americani che arrivavano in Italia.

Altre ipotesi, forse meno affidabili, raccontano di come il cocktail fosse un omaggio al pugile Primo Carnera, detto “l’americano”, oppure di come Americano fosse la storpiatura del termine “amaro” e cioè la traduzione di “bitter”.

L’Americano gode dell’onore di essere stato il primo cocktail richiesto da James Bond nel primo libro di Ian Fleming sulla spia britannica, Casino Royale

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Negroni

€ 6.00

Martini rosso, Bitter Campari, Gin Bombay

L'aperitivo nel suo significato vero e proprio però nacque a Torino in una piccola bottega di liquori del signor Antonio Benedetto Carpano, il quale nel 1786 ha inventato il vermut, prodotto con vino bianco addizionato ad un infuso di oltre 30 tipi di erbe e spezie. Da allora la “speciale bevanda” è stata esportata in tutta Europa e successivamente prodotta da Cinzano e Martini & Rossi, divenendo con l'appellativo di “Martini” l'aperitivo per eccellenza, da bere liscio o come base di tanti cocktail come il Negroni.

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