Ricotta prodotta con il latte fresco delle 50 vacche che pascolano nei campi dell'azienda agricola delle "mastre casare" Caterina e Maria Pia in quel di Ceprano. L'azienda è esistente da più di 100 anni in Ciociaria. Il loro latte ha il sapore di quello di una volta: ricco, cremoso, profumato di pascolo e con eccellente bilanciamento di grasso.
Ogni giorno arrivano fresche in esclusiva sui nostri banchi in comode vaschette S/V salva freschezza.
E' un prodotto freschissimo e genuino senza conservanti realizzato con siero, latte e sale.

Cremoso, dolce e con la giusta punta di acidulo che lo caratterizza.
Prodotta con il latte fresco delle 50 vacche che pascolano nei campi dell'azienda agricola delle "mastre casare" Caterina e Maria Pia in quel di Ceprano. L'azienda è esistente da più di 100 anni in Ciociaria. Il loro latte ha il sapore di quello di una volta: ricco, cremoso, profumato di pascolo e con eccellente bilanciamento di grasso.
Ogni giorno arrivano fresche in esclusiva sui nostri banchi in comode vaschette S/V salva freschezza.
E' un prodotto freschissimo e genuino senza conservanti realizzato con latte, sale, caglio e fermenti lattici vivi.

Formaggio fresco avente una settimana di stagionatura prodotto con il latte fresco delle 50 vacche che pascolano nei campi dell'azienda agricola delle "mastre casare" Caterina e Maria Pia in quel di Ceprano. L'azienda è esistente da più di 100 anni in Ciociaria. Il loro latte ha il sapore di quello di una volta: ricco, cremoso, profumato di pascolo e con eccellente bilanciamento di grasso.
Ogni giorno arrivano fresche in esclusiva sui nostri banchi in comode vaschette S/V salva freschezza.
E' un prodotto freschissimo e genuino senza conservanti realizzato con latte, sale, caglio.

Non la solita D.O.P. Campana, ma prodotta con il latte di bufala umbro. Nulla da invidiare alla D.O.P. con la grande differenza che sappiamo di cosa si nutrono le nostre bufaline umbre.

Formaggio fresco, di latte vaccino, a pasta filata, con la forma di sacca tondeggiante e la caratteristica chiusura apicale. L'interno è morbido e filamentoso.
Fu inventata in un’antica masseria nei primi decenni del XX secolo dai fratelli Vincenzo e Lorenzo Bianchino. A causa di una forte nevicata, non potendo trasferire il latte in città, avrebbero avuto la necessità di trasformarlo e soprattutto di utilizzare la panna che affiorava naturalmente. Così, provarono a mescolare gli sfilacci della stessa pasta insieme alla panna (stracciatella) ed avvolgere il tutto in un involucro.

È cremoso ed esplode subito al primo assaggio in tutta la sua squisitezzae delicatezza. Ha una crosta edibile ed è stagionato non più di 20 giorni.

Le sensazioni di questa candida tometta si manifestano al primo assaggio. L'aggiunta di tartufo nella cagliata, la stagionatura su assi di abete e l'immancabile caglio vegetale ne caratterizzano l'aromaticità.

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