Vini Rossi
Calice di Araja
€ 4.00
CALICEIl Vino Rosso Araja IGT è un vino rosso rubino prodotto con uve tipiche del territorio (85%) e Sangiovese (15%). Il suo profumo, fragrante e intenso, regala una ricca varietà di sensazioni dal tocco fruttato e vagamente speziato; in bocca se ne apprezzanola morbidezza e l'eleganza del tannino. Si consiglia di servirlo in un calice di ampiezza medio-grande e imboccatura media, alla temperatura di 16-18°C. È particolarmente indicato per piatti dai sapori fragranti, come carne alla griglia e gustosi formaggisemi-stagionati. La Cantina di Santadi, situata nel Sulcis, zona sud-occidentale della Sardegna, è nata nel 1960. Dopo iniziali difficoltà, un nuovo gruppo dirigente ha guidato l'azienda verso la produzione di vini imbottigliati di qualità. Mantenendo l'equilibrio tra tradizione e innovazione, l'azienda preserva l'essenza della cultura enologica di Santadi.
Bottiglia di Araja
€ 18.00
BOTTIGLIAIl Vino Rosso Araja IGT è un vino rosso rubino prodotto con uve tipiche del territorio (85%) e Sangiovese (15%). Il suo profumo, fragrante e intenso, regala una ricca varietà di sensazioni dal tocco fruttato e vagamente speziato; in bocca se ne apprezzanola morbidezza e l'eleganza del tannino. Si consiglia di servirlo in un calice di ampiezza medio-grande e imboccatura media, alla temperatura di 16-18°C. È particolarmente indicato per piatti dai sapori fragranti, come carne alla griglia e gustosi formaggisemi-stagionati. La Cantina di Santadi, situata nel Sulcis, zona sud-occidentale della Sardegna, è nata nel 1960. Dopo iniziali difficoltà, un nuovo gruppo dirigente ha guidato l'azienda verso la produzione di vini imbottigliati di qualità. Mantenendo l'equilibrio tra tradizione e innovazione, l'azienda preserva l'essenza della cultura enologica di Santadi.
Calice di Rocca Rubia
€ 5.00
CALICE
CLASSIFICAZIONE: Carignano del Sulcis DOC Riserva.
PROVENIENZA: Vigneti allevati ad alberello ancora franco di piede (vigna latina), sulla costa nel basso Sulcis.
COMPOSIZIONE DEL SUOLO: Terreni sabbiosi e argillosi, poveri di sostanze organiche.
UVAGGIO: Carignano 100%.
CLIMA: Caldo-arido in estate, temperato d’inverno.
EPOCA DI RACCOLTA: Raccolta manuale che inizia a fine Settembre e termina la prima-seconda decade di Ottobre.
VINIFICAZIONE: L’uva, una volta diraspata e ammostata, viene fatta fermentare e macerare per 12-14 giorni in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata intorno ai 25-28 °C. Durante tale periodo i frequenti rimontaggi favoriscono il passaggio nel mosto dei nobili tannini di cui il Carignano ad alberello è particolarmente dotato. Terminata la fermentazione malolattica, il vino viene travasato in piccoli fusti di rovere francese di I° e II° passaggio a grana fine per un periodo di 10-12 mesi, durante il quale subisce un’evoluzione in termini biochimici, chimico-fisici ed organolettici. Successivamente il contatto con il vetro di alcuni mesi permette uno sviluppo precoce del bouquet.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Colore: profondo rosso rubino quasi impenetrabile. Profumo: intense note fruttate di more, mirtilli, vaniglia, mirto, cuoio e liquirizia. Gusto: ampio e vellutato, di grande struttura e persistenza aromatica, è un vino di corpo.
CONSERVAZIONE: Temperatura costante di 17 °C, un’umidità del 75-80%, al riparo dalla luce, bottiglia orizzontale.
SERVIZIO: Calice di grande ampiezza e imboccatura medio-larga, temperatura 18°.
GASTRONOMIA: Si abbina a piatti a base di carne rossa, cinghiale, maialetto arrosto e pecorino sardo ben stagionato.
Bottiglia di Rocca Rubia
€ 25.00
Bottiglia
CLASSIFICAZIONE: Carignano del Sulcis DOC Riserva.
PROVENIENZA: Vigneti allevati ad alberello ancora franco di piede (vigna latina), sulla costa nel basso Sulcis.
COMPOSIZIONE DEL SUOLO: Terreni sabbiosi e argillosi, poveri di sostanze organiche.
UVAGGIO: Carignano 100%.
CLIMA: Caldo-arido in estate, temperato d’inverno.
EPOCA DI RACCOLTA: Raccolta manuale che inizia a fine Settembre e termina la prima-seconda decade di Ottobre.
VINIFICAZIONE: L’uva, una volta diraspata e ammostata, viene fatta fermentare e macerare per 12-14 giorni in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata intorno ai 25-28 °C. Durante tale periodo i frequenti rimontaggi favoriscono il passaggio nel mosto dei nobili tannini di cui il Carignano ad alberello è particolarmente dotato. Terminata la fermentazione malolattica, il vino viene travasato in piccoli fusti di rovere francese di I° e II° passaggio a grana fine per un periodo di 10-12 mesi, durante il quale subisce un’evoluzione in termini biochimici, chimico-fisici ed organolettici. Successivamente il contatto con il vetro di alcuni mesi permette uno sviluppo precoce del bouquet.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Colore: profondo rosso rubino quasi impenetrabile. Profumo: intense note fruttate di more, mirtilli, vaniglia, mirto, cuoio e liquirizia. Gusto: ampio e vellutato, di grande struttura e persistenza aromatica, è un vino di corpo.
CONSERVAZIONE: Temperatura costante di 17 °C, un’umidità del 75-80%, al riparo dalla luce, bottiglia orizzontale.
SERVIZIO: Calice di grande ampiezza e imboccatura medio-larga, temperatura 18°.
GASTRONOMIA: Si abbina a piatti a base di carne rossa, cinghiale, maialetto arrosto e pecorino sardo ben stagionato.
Calice di Crabì
€ 5.50
CALICE
Il Crabì è un vino rosso fermo DOC Carignano del Sulcis, realizzato al 100% con uve Carignano dall’Azienda Agricola Alessio Atzeni.
Le uve provengono dai vigneti situati a Santadì nel basso Sulcis, (Sardegna sud-occidentale), nella suggestiva località “Crabì“, su una collina baciata dal sole e accarezzata dal vento, dove le uve Carignano DOC crescono in purezza, dando vita a un vino unico.
Il Carignano Crabì è frutto di un’attenta vendemmia manuale, con selezione scrupolosa dei migliori grappoli, seguita da fermentazione alcolica e malolattica in acciaio.
L’affinamento avviene in botti di rovere francese per 12 mesi, con ulteriori 6 mesi in bottiglia per perfezionare il suo carattere distintivo.
Il Crabì Carignano del Sulcis DOC dell’Azienda Agricola Alessio Atzeni si presenta alla vista con un intenso colore rosso rubino e un bouquet aromatico che richiama il mirto, i frutti rossi e le note speziate.
Il suo gusto corposo e avvolgente regala un finale persistente che delizia i sensi.
Questo vino è l’accompagnamento ideale per le tue esperienze culinarie, perfetto con carni rosse arrosto e grigliate, selvaggina, risotti, pasta e formaggi.
Servilo a una temperatura di 18-20 °C per apprezzarne appieno le qualità.
Con una produzione limitata a poco meno di 10.000 bottiglie, il Crabì rappresenta un’autentica espressione del Sulcis, pronto a deliziare il palato con ogni sorso.
Bottiglia di Crabì
€ 26.00
BOTTIGLIA
Il Crabì è un vino rosso fermo DOC Carignano del Sulcis, realizzato al 100% con uve Carignano dall’Azienda Agricola Alessio Atzeni.
Le uve provengono dai vigneti situati a Santadì nel basso Sulcis, (Sardegna sud-occidentale), nella suggestiva località “Crabì“, su una collina baciata dal sole e accarezzata dal vento, dove le uve Carignano DOC crescono in purezza, dando vita a un vino unico.
Il Carignano Crabì è frutto di un’attenta vendemmia manuale, con selezione scrupolosa dei migliori grappoli, seguita da fermentazione alcolica e malolattica in acciaio.
L’affinamento avviene in botti di rovere francese per 12 mesi, con ulteriori 6 mesi in bottiglia per perfezionare il suo carattere distintivo.
Il Crabì Carignano del Sulcis DOC dell’Azienda Agricola Alessio Atzeni si presenta alla vista con un intenso colore rosso rubino e un bouquet aromatico che richiama il mirto, i frutti rossi e le note speziate.
Il suo gusto corposo e avvolgente regala un finale persistente che delizia i sensi.
Questo vino è l’accompagnamento ideale per le tue esperienze culinarie, perfetto con carni rosse arrosto e grigliate, selvaggina, risotti, pasta e formaggi.
Servilo a una temperatura di 18-20 °C per apprezzarne appieno le qualità.
Con una produzione limitata a poco meno di 10.000 bottiglie, il Crabì rappresenta un’autentica espressione del Sulcis, pronto a deliziare il palato con ogni sorso.
Rèconta
€ 30.00
BOTTIGLIAIRecònta rappresenta l’eccellenza del Cagnulari di Alghero. Ogni bottiglia deriva da un’attenta selezione di grappoli di Cagnulari e contiene la massima espressione di queste uve, affinate in barriques di rovere francese. Un vino corposo, equilibrato, speziato, dal gusto pieno con tannini setosi e lunghi: ideale per intenditori e per chi vuole scoprire nuove eccellenze.
Barrua
€ 55.00
BOTTIGLIA
Il Barrua IGT Isola dei Nuraghi Rosso della cantina Agricola Punica è senza dubbio uno dei più eleganti vini rossi nati in Sardegna: creatura nata dal genio di Giacomo Tachis, è un vino dove la territorialità e la tradizione sarda si incontrano e si fondono con l’eleganza e la finezza dello spirito francese. Tachis infatti, nonostante i natali piemontesi e quella suggestiva quanto presunta origine sarda che Francesco Cossiga pareva cogliere nel suo cognome, si formò quale enologo nella prestigiosa scuola di Bordeaux, allievo di quell’Emile Peynaud acclamato come uno tra i più grandi enologi della storia vitivinicola mondiale.
Caratteristiche produttive
Barrua nasce da una selezione di uve autoctone a bacca rossa tipiche del sud-ovest della Sardegna, in blend con una piccola percentuale (15% circa) di cabernet sauvignon e di merlot, da vigneti a cordone speronato allevati sui terreni sabbiosi ricchi di argilla e calcare di Narcao, nel basso Sulcis.
Dopo la raccolta manuale, attuata da metà Settembre a metà Ottobre a secondo il grado di maturazione delle differenti cultivar e la successiva pigiatura, il mosto è fatto fermentare con le bucce per quindici giorni circa, ad una temperatura compresa tra i 25° e i 30° C in contenitori di acciaio inox, con continui rimontaggi della massa per assicurare un’uniforme ditribuzione dei lieviti e un’ottimale estrazione delle sostanze dalle vinacce. A questa fase segue la fermentazione malolattica, che trasformando l’acido malico in lattico conferisce morbidezza al vino, e la maturazione per un anno e mezzo in pregiate barriques di rovere francese, totalmente nuove.
Analisi del vino
Barrua rivela alla vista una smagliante veste rosso rubino intenso ed una grande cosistenza, caratteri questi che fanno pensare ad un vino nel pieno della sua giovinezza e con una lunga vita davanti.
Al naso la sua potenza olfattiva è accompagnata dalla complessità e finezza del bouquet, che sa di marasca matura e in confettura, di frutta secca e di erbe aromatiche, di legni pregiati e tostatura, spezie dolci come la cannella e la vaniglia e più aromatiche come la noce moscata, di liquirizia e cioccolato: un profilo assai più intenso, definito e sfaccettato rispetto a quello del suo fratello minore, Montessu.
In bocca Barrua trionfa per la sua morbidezza, controbilanciata da una finissima tannicità, da una buona freschezza e da sapidità. Caldo, intenso e armonioso, conferma pienamente l’impatto olfattivo, con aromi che vanno amplificandosi col passare del tempo.
Abbinamenti
Barrua è un grande rosso che, insieme al Turriga e al Terre Brune, altre creature di Tachis, può annoverarsi tra i più grandi dell’isola per finezza, equilibrio, armonia e persistenza. Può inoltre essere considerato un vero e proprio vino da meditazione, specialmente quando si ha avuto l’accortezza di lasciarlo riposare in cantina, dimenticandoselo per anni, in paticolar modo con i millesimi più pregiati come il 2010, il 2015, il 2016 o il 2019. E’ un vino che sa trovare il proprio abbinamento ideale con i grandi piatti di carne della tradizione culinaria italiana e francese, come il tournedos alla Rossini o il brasato al vino rosso, magari preparato proprio con un Barrua d’annata recente, ma anche con i più prelibati piatti al tartufo, come ravioli al mais con Bagoss e tartufo o il noce di capriolo all’aroma di tartufo!
Agricola Punica
Agricola Punica è uno dei più progetti enologici più avvincenti e di successo sviluppatosi nel nuovo millennio in Sardegna. Nato da un sogno di Giacomo Tachis, si è da subito distinta per la sua personalissima reinterpretazione del principale vitigno del Sulcis Iglesiente, il carignano, riletto alla luce del gusto moderno e grazie al connubio con le principali cultivar a bacca rossa francesi, prime fra tutte il cabernet sauvignon ed il merlot.
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