Madre Goccia è un vino bianco IGT Calabria dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Ha un profumo floreale, complesso e morbido con lievi note di albicocca secca e frutta esotica.

Belfresco è un vino ottenuto da uve gaglioppo, coltivate nella tenuta del Niballo nel comune di Carfizzi a 200mt slm. Belfresco, come suggerisce il nome, è un vino rosso che va bevuto freddo.

Il vino CIRO’ DOC Rosso Classico Superiore è uno splendido risultato della vinificazione in purezza del Gaglioppo. Vitigno autoctono cirotano.
Vino dal sorso decisamente d’impatto e abbastanza equilibrato, fresco, vivace, tannico e di un’eleganza olfattiva unica.

Il vino CIRO’ DOC Rosato è uno rosè dalla versatilità incredibile. Vinificato in purezza dal Gaglioppo. Dal color corallo, si presenta con una buona persistenza, è sapido, fresco e beverino. Dai profumi floreali e agrumati.

Il vino CIRO’ DOC Bianco Biologico vinificato con Greco Bianco in purezza, è un bianco secco e sapido, fresco, floreale e ben equilibrato. Un vino elegante.

Il Greco Nero è un vitigno autoctono strettamente intrecciato alla millenaria tradizione vinicola della Calabria. Il suo nome evoca un'origine greca, suggerendo che siano stati i coloni ellenici, stabilitisi lungo le coste calabresi nell'antichità, a introdurlo in questa terra. Questo vitigno, particolarmente adatto alle condizioni climatiche calde e aride del Sud Italia, si distingue per i suoi grappoli compatti e piccoli, le cui bucce spesse donano ai vini un colore profondo e una struttura tannica robusta.

Il Greco Bianco, vitigno simbolo della nostra tradizione, incarna l'essenza di un territorio ricco di storia e influenze culturali. Con radici antichissime che risalgono all’epoca della colonizzazione greca, questo vitigno dà vita a vini di straordinaria eleganza, caratterizzati da un colore dorato delicato e un bouquet che spazia dalle note agrumate ai sentori floreali. La mineralità del suolo calabrese si riflette in ogni sorso, offrendo un equilibrio perfetto tra freschezza e complessità. Il Greco Bianco non è solo un vino, ma un'espressione autentica della nostra terra, capace di accompagnare con grazia i sapori mediterranei.

Simbolo della tradizione enologica calabrese, questo vino è prodotto da vitigni autoctoni che riflettono il legame con il territorio. Ha un intenso colore rosso rubino con riflessi granati e presenta sfumature complesse di frutti di bosco e spezie, insieme a note tostate e minerali. Al palato è pieno, con tannini vellutati e un finale armonico. Vanta grande longevità e un'eleganza esemplare.

La Doc Bivongi è ben rappresentata anche dai vitigni a bacca bianca.
È un’altra rappresentazione autentica del nostro territorio, che si esprime in questo bianco con struttura equilibrata e freschezza, arricchita da note agrumate e fiori bianchi. Le influenze del terroir antico si riflettono in una mineralità che rende questo vino estremamente versatile.

Vino che celebra le tradizioni locali e dimostra la capacità della regione di produrre rosati competitivi della scena enologica internazionale. Semplice ma elegante, importante ma non invadente, sa essere il protagonista a tavola accompagnando bene ogni portata.

Il Merlot è uno dei vitigni più celebri e diffusi a livello mondiale, particolarmente apprezzato per la sua versatilità e capacità di produrre vini morbidi, fruttati ed eleganti. Grazie alla sua delicata acidità e ai tannini rotondi, è un vino che conquista una platea più ampia. Vinificato da solo, si esprime con un carattere più immediato e fruttato, per un’esperienza piacevole che riflette l’autenticità del territorio in chiave moderna.

Il Cabernet Sauvignon ha una storia centenaria ed è il vitigno più coltivato al mondo, grazie alla sua adattabilità a diverse condizioni climatiche. I grappoli sono vigorosi, con acini piccoli ricchi di tannini, che lo rendono robusto e longevo. La nostra interpretazione in purezza, con forte carattere calabrese, non delude.

In tempi antichi, la cittadella oggi nota come Roccella Jonica era conosciuta con il nome di Amphissa, un luogo avvolto nel mito e nella leggenda. I racconti di questo posto, arroccato sulle coste del mar Jonio, si perdono nel tempo, intrecciandosi con le storie della Magna Grecia e con i segreti delle antiche colonie greche. La linea Anfisya nasce nel 1985, come tributo a questo luogo antico.

Il nome Anfisya appare per la prima volta nelle Metamorfosi di Ovidio, che descriveva il viaggio di Esculapio verso l’Italia, attraversando il golfo dove si trovavano “gli scogli di Amphissa”. Questa città si ergeva sopra un promontorio, sospesa tra cielo e mare, dominando le acque sottostanti, dove i pescatori lavoravano incessantemente e le barche navigavano tra gli scogli insidiosi. La linea Anfisya nasce nel 1985 come tributo all’antica colonia greca Amphissa.

Con il passare dei secoli, Anfisya divenne Roccella, una cittadella rinomata per la sua resistenza naturale e la sua posizione strategica, ma nonostante il nome fosse cambiato, le leggende di Anfisya non si persero mai del tutto. La memoria della città continuava a vivere nei racconti dei filosofi e degli storici, nelle tradizioni popolari e negli scritti dei monaci che conservavano gelosamente le storie antiche. La linea Anfisya nasce nel 1985 come tributo all’antica colonia greca Amphissa.

Anfisia Vivace è una linea vibrante nata per rompere gli schemi. Questo rosato è il compagno perfetto in ogni occasione, ideale per chi cerca un vino non impegnativo ma sempre sorprendente. I suoi delicati sentori floreali e fruttati regalano ad ogni sorso una sensazione di piacevole allegria.

Anfisia Vivace è una linea vibrante nata per rompere gli schemi. Il carattere solare del bianco regala al palato un piacevole pizzico di brio. Toni agrumati si combinano con sfumature di frutta tropicale, la sua freschezza è perfetta per chi cerca un bianco che sappia valorizzare ogni momento con un tocco di vivacità mediterranea.

Nel basso mar Jonio, dove il vento sussurra tra i canneti e il sole bacia la terra, nasce Jusucanne, letteralmente “sotto località Canne” a Roccella Jonica, un vino ode all’essenza e alla storia di quel luogo. Lo stesso luogo dove attualmente si trova la cantina della famiglia Lavorata. Frutto di una sapiente fusione di vitigni, dal tipico Calabrese al più ricercato Greco Nero, ogni sorso sorprende con profumi seducenti e una struttura complessa e armonica, da cui si avverte il richiamo della terra e le energie delle persone che lo hanno prodotto.

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