Lista vini
Vino
- PROSECCO 5€ calice 20€ bottiglia
> VINO:
CANTINA RAÌNA Montefalco ( PG )
- VINO BIANCO la Peschiera di Pacino Umbria
Calice 5€ bottiglia 19€
Descrizione vino
La Peschiera di Pacino è un vino bianco prodotto con uvaggi a bacca bianca di Trebbiano Toscano in purezza, raccolti e diraspati a mano nel mese di settembre. Macerazione sulle bucce di circa tre giorni e fermentazione spontanea con soli lieviti indigeni vengono svolte in acciaio inox, per poi passare ad affinare e maturare sempre in acciaio per circa cinque mesi e ulteriori due a seguito dell’imbottigliamento svolto senza chiarifiche o filtrazioni.
Questo vino bianco prodotto da Francesco Mariani per Raina si presenta al calice di color giallo paglierino con intense sfumature oro. Al naso spiccano subito i sentori tipici dell’uvaggio da cui è prodotto, principalmente floreali, fruttati e minerali. Il sorso è fresco e dalla buona corrispondenza naso-bocca, il finale persistente fa si che un calice tiri l’altro.
- VINO ROSSO Le Campette
calice 5,5 € bottiglia 23€
Descrizione vino
Prodotto da una uvaggio di Sangiovese, Merlot e Sagrantino, questo Montefalco Rosso Le Campette di Francesco Mariani dell'azienda Raina, viene fatto macerare sulle bucce per 15 giorni e la fermentazione avviene ad opera dei lieviti autoctoni, presenti già sulle uve. Le uve vengono coltivate a cordone speronato e guyot con una resa di 80 quintali per ettaro. La vendemmia, manuale, varia di anno in anno in base al livello di maturazione delle uve. Dopo la fermentazione non subisce alcun processo di chiarifica o filtrazione come tutti gli altri vini dell'azienda Raina.
Note di degustazione
Montefalco Rosso le Campette di colore rosso rubino brillante, limpido e di buona consistenza, al naso questo vino biodinamico della cantina Raina esprime profumi di piccoli frutti rossi e di erbe aromatiche. In bocca è morbido ed elegante, con un tannino ben presenti e avvolgente. Il Montefalco Rosso Raina è equilibrato, di corpo e armonico.
La cantina
Nata nel 2002 l'azienda Raìna è costituita da 10 ettari di vigneti impiantati tra il 2002 e il 2008 e posti ad una quota tra i 220 e i 300 metri sul livello del mare con esposizione a sud-est. Il suolo che li compone è di medio impasto, ricco di scheletro. Il sistema di allevamento è il cordone speronato per le uve a bacca rossa e il guyot per quelle a bacca bianca, mentre la densità di impianto è per entrambi di circa 5700 ceppi per ettaro. Le cultivar coltivate sono il Sagrantino, il Sangiovese, il Montepulciano oltre che il Merlot, il Syrah, il Grechetto e il Trebbiano Spoletino.
La filosofia biodinamica:
La filosofia biodinamica dell'azienda Raìna punta a valorizzare al meglio l’ambiente senza sfruttarlo passivamente, garantendo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali. A questo sistema contribuisce anche la cantina, che è fornita di pannelli fotovoltaici che garantiscono di autoprodurre il 70% dell’energia utilizzata in azienda. Il fabbisogno di acqua calda è fornito dal sole attraverso pannelli solari, mentre gli ambienti interni sono riscaldati con caldaia a biomassa. Gli scarichi di vinificazione della cantina sono smaltiti grazie ad un moderno impianto di depurazione a fanghi attivi e l’acqua di cui si ha bisogno per i lavori in cantina proviene dal pozzo di proprietà, utilizzato anche per annaffiare dalla risorgiva interna all’azienda: la “Peschiera di Pacino”.
La gestione biodinamica delle vigne segue l'andamento stagionale e l'intera azienda è certificata bio dall’organismo di controllo Codex. In vigna non vengono usati i concimi chimici, diserbanti né fitofarmaci di sintesi. I trattamenti quando necessari vengono effettuati a base di rame, zolfo e infusi e decotti di piante (ortica, equiseto, aglio, camomilla...). L'obiettivo, racconta Mariani, è quello di ridurre progressivamente fino ad annullare l'uso di rame grazie alla biodinamica, all’omeopatia e al sempre maggiore utilizzo degli infusi. Per le concimazioni si fa ricorso ai preparati biodinamici e ai sovesci. Il diserbo avviene o in modo meccanico o grazie all’aiuto delle pecore di un'azienda vicina. Tutte le fasi di lavorazione, dalla potatura alla vendemmia, avvengono manualmente. In vinificazione non viene utilizzato alcun prodotto chimico al di fuori di un uso ridotto di solfiti. Le fermentazioni possono avvenire spontaneamente o grazie all'inoculo di piedi di fermentazione preparati con le stesse uve dell'azienda, evitando categoricamente l'uso di lieviti selezionati e attivanti di fermentazione. All'azienda Raìna sono banditi anche enzimi estrattori, tannini, mannoproteine, chiarificanti o altri prodotti che, possono sicuramente compromettere la natura del vino. Per l’affinamento si ricorre ad acciaio, cemento e botti grandi di rovere e mentre i rossi non vengono mai filtrati, i bianchi d'annata possono subire una sgrossatura prima dell'imbottigliamento secondo le necessità.
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