Da antiche vigne di un antico vitigno autoctono, Tuchì (una volta Tocai). Al naso erbe aromatiche, camomilla, fiori bianchi dolci, pesca.
In bocca è fresco, sapido, minerale, con sentori di agrumi e pesca bianca. Buona persistenza, chiusura leggermente amarotica molto piacevole.

Splendido colore brillante dal profumo e gusto intensi ma delicati di fiori bianchi e frutta con inconfondibile freschezza, giusta acidità e rotondità di sapore per la gioia del palato.

Vino fine e armonico colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso sentori fruttati di frutta tropicale come mango e papaya, pesca e agrumi, floreali di fiori d’arancio e a petalo Bianco, minerale di iodio. Al palato è piacevole, morbido ed elegante con un’ottima sapidità.

Vitigno autoctono friulano che risulta noto già dal 1300. La ribolla deve il suo nome all’alto contenuto di acidità malica che, nei tempi passati, portava il vino a “ribollire” nelle damigiane. La ribolla gialla trova la sua migliore espressione in collina, dove questo vitigno vigoroso, dal germogliamento e dalla maturazione tardive, dà ottimi risultati.

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