Fassona Piemontese

Fassona Piemontese
La Fassona Piemontese è forse la più importante razza bovina da carne tra quelle italiane.
Gli ottimi indici di conversione degli alimenti in carne fanno della razza Piemontese la migliore in assoluto tra le vacche italiane, anche in termini di efficienza alimentare.
La sua origine è incerta e piuttosto discussa. Sembra derivare da un antichissimo incrocio fra l'italiano Aurochs e lo Zebù pakistano, che raggiunse il Piemonte in seguito alle migrazioni intorno al 20.000 a.C.
Ad oggi, si possono trovare allevamenti “puri” di razza Piemontese sia in Piemonte che in Liguria.
Perchè fassona piemontese?
Con il termine “Fassone” si identifica un bovino che ha masse muscolari ipertrofiche, ossia molto sviluppate.
Il notevole aumento delle masse muscolari, e conseguentemente il peso e la resa maggiore al macello dei soggetti, è dovuto ad un incremento delle fibre muscolari.
Alla maggiore muscolosità si accompagna inoltre una diminuzione del grasso intramuscolare.
Attenzione: il termine fassone può essere usato per qualsiasi bovino che abbia questa peculiarità.
È diventato caratteristico della razza Piemontese poiché questa è stata riconosciuta come una delle razze da carne più proficue proprio per la “doppia coscia” che la contraddistingue.
LA CARNE IN CUCINA
La carne di Fassona Piemontese è la carne magra per eccellenza, con un contenuto di grassi intorno all’1% e con pochissimo colesterolo.
Scamone, girello, fesa e sottofesa sono i tagli ideali per la cottura lenta come gli arrosti o lo spezzatino, ma la carne di Fassona Piemontese dà il meglio nelle preparazioni di grigliate e di barbecue impiegando costate, filetto e controfiletto.

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