VINI BIANCHI
PINOT GRIGIO
€ 20.00
Bott.
Il pinot grigio o Pinot gris ((ex Tokay Pinot Gris o Tokay d'Alsace)) , è un vitigno di varietà grigia (gris in francese significa grigio). È prodotto principalmente in Italia, Slovenia, Francia, Svizzera e in Germania (con il nome di Ruländer, Grauer Mönch o Grauburgunder) . Nel 2012 copriva un'area di produzione di quasi 5.000 ettari.
Il vino prodotto da questo vitigno è di colore ramato, spesso è vinificato in bianco ma se vinificato a contatto con le bucce assume il suo peculiare colore ramato ed è teoricamente meno "dotato" della sua variante bianca o nera. Con un carattere generoso che sviluppa opulenza e sapore caratteristici. Strutturato, rotondo e lungo in bocca, presenta aromi complessi di sottobosco, a volte leggermente affumicati o floreali.
Il pinot grigio si accompagna bene agli antipasti, in particolare agli affettati, al pesce e alle carni bianche. Può essere servito anche come aperitivo.
RIBOLLA GIALLA
€ 20.00
Bott.Le teorie secondo cui l'uva ha avuto origine in Grecia come Robola sono state smentite a seguito della profilazione del DNA nel 2007 e nel 2008, che ha dimostrato che non vi era alcuna relazione genetica tra Robola e Ribolla Gialla. Ora si pensa che abbia avuto origine nella regione Friuli Collio/Goriska Brda. La prima documentazione scritta dell'uva era in un contratto notarile del 1289 relativo ai terreni vitivinicoli della regione Friuli. Nel corso del XIV secolo, il poeta italiano Giovanni Boccaccio elencò l'indulgenza dei vini Ribolla come uno dei peccati di gola nella sua diatriba sull'argomento. Quando il duca d'Austria, Leopoldo III d'Asburgo, stabilì il regno su Trieste, una delle sue clausole era che la città gli fornisse ogni anno 100 urne del miglior vino Ribolla della regione. Nel 1402, la reputazione del vino ottenuto dall'uva era abbastanza elevata da far sentire la città di Udine costretta a emanare una legge che proibiva l'adulterazione di qualsiasi vino prodotto da Ribolla. Nel XVIII secolo, lo scrittore italiano Antonio Musnig ha valutato il vino Ribolla come il miglior vino bianco del Friuli. L'epidemia di fillossera del XIX secolo ha messo a dura prova le piantagioni di Ribolla con molti proprietari di vigneti friulani che hanno scelto di ripiantare la loro terra con uve da vino francesi importate come il Merlot e il Sauvignon blanc piuttosto che i vitigni locali. Negli anni '90 meno dell'1% di tutti i vini bianchi friulani creati con una Denominazione di origine controllata (DOC) conteneva Ribolla. A cavallo del XXI secolo, l'interesse internazionale per i vini del Friuli-Venezia Giulia ha portato ad un aumento delle piantagioni dell'uva. Oggi ha ruoli più importanti nei vini bianchi DOC dei Colli Orientali del Friuli e del Collio Goriziano
TRAMINER
€ 20.00
Bott.
Il Traminer era ben noto e sufficientemente diffuso attorno al XII secolo ma nei secoli successivi perse la sua notorietà. Negli ultimi decenni è stato riscoperto grazie anche al particolare vitigno aromatico: profumo di petali di rosa, garofani, litchi e frutti tropicali.[4]
In Alto Adige viene maggiormente coltivato in Bassa Atesina, cioè tra Termeno e Cortaccia soprattutto a pergola, ma più recentemente a spalliera su terreni argillosi e calcarei.
Il vino viene preferibilmente servito a 10-12 °C.[4]
Vinificato in purezza (cioè utilizzando solo questo vitigno), o in unione con altri vitigni, dà vita alle seguenti DOC italiane: "Trentino Doc" (Trentino Traminer aromatico), "Alto Adige Doc" (Alto Adige Traminer aromatico), "Colli Orientali del Friuli Doc" (Colli Orientali del Friuli Traminer aromatico), "Carso Traminer Doc" (Carso Traminer), "Collio Goriziano o Collio Doc" (Collio Goriziano Traminer aromatico), "Friuli Grave Doc" (Friuli Grave Traminer aromatico), "Friuli Isonzo, o Isonzo del Friuli Doc" (Friuli Isonzo Traminer aromatico), "Friuli Annia Doc" (Friuli Annia Traminer aromatico), "Friuli Latisana Doc" (Friuli Latisana Traminer aromatico), "Friuli Aquileia Doc" (Friuli Aquileia Traminer aromatico superiore).
Le sue uve di colore rosato, rossastro, sono utilizzate solo per la vinificazione e quindi non sono utilizzate per il consumo come uva da tavola. Per quanto riguarda l'origine del vitigno, è probabile che sia nato da incroci di varietà di vitigni selvatici dell'Europa centrale e centro orientale.
Il colore del vino che se ne trae è giallo paglierino, il profumo ricorda spezie e canditi, il gusto è dolce e aromatico.
Si definisce aromatico (profumo primario) quel gusto che riporta, nel ricordo, il gusto dell'uva (sono aromatiche, oltre al Traminer aromatico, le seguenti uve: i Moscato, le Malvasie, il Riesling renano e le uve Brachetto).
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