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Acque Verdi Val d'Aosta

€ 9.00

Di colore lievemente paglierino, il gin molto aromatico emana sentori di ginepro e di erbe alpine, mentre al palato risulta asciutto e pieno, con un buon equilibrio fra le note resinose e floreali delle erbe. Molte delle botaniche, quali la rosa alpina, la malva, il pino mugo, i germogli di pino e il genepy crescono spontanee nel vallone dove scende il ruscello Acqueverdi.

Bombay Saphire Regno Unito

€ 9.00

L’aroma di ginepro e agrumi è presente tanto quanto quello del pepe e delle spezie. Questo gin ha un sapore molto delicato, appena fruttato, mentre se si trattiene il gin in bocca emergono lentamente il sapore delle diverse erbe e spezie.

Curiosità
La ricetta originale del 1761 del Warrington Gin che utilizzava 8 botaniche e l’infusione a vapore venne rilanciata negli anni cinquanta, quando imperversava la moda del Martini cocktail. Il successo di questo gin non fu ragguardevole fino al rilancio nel 1987 col nome di Bombay Sapphire, che vinse la competizione contro la moda della vodka grazie all’aggiunta di due botaniche. La composizione e il particolare metodo di distillazione a vapore hanno creato un sapore che ben si adatta al gusto degli amanti della vodka.
Il suo nome trae origine dalla popolarità che il gin ha riscosso durante il periodo di dominazione coloniale britannica dell’India (il Raj Britannico), il nome del liquore si riferisce alla Stella di Bombay, uno zaffiro di 182 carati trovato in Sri Lanka e attualmente custodito allo Smithsonian.
La caratteristica bottiglia azzurra ha sull’etichetta l’effigie della Regina Vittoria, Imperatrice d’India. Proprio per la volontà di creare un brand particolare e di disegnare una bottiglia riconoscibile, il Bombay Sapphire è entrato in stretta relazione col mondo del design e ne è un importante supporter in quanto ha costituito partnership con artisti, designers e architetti di tutto il mondo.

Citadelle Francia

€ 10.00

Il fine dei produttori era creare un gin dove il ginepro giocasse un ruolo importante e, in effetti, si sente molto chiaramente sia al naso sia al palato. All’olfatto il ginepro è accompagnato da note floreali e da note di arancia dolce e, se ci si fa attenzione, anche dalle note più speziate del cardamomo, della cannella e della noce moscata. Al palato invece il ginepro emerge all’inizio per poi lasciare spazio alle note più aromatiche delle altre botaniche e a quelle più agrumate, per culminare nel finale secco e speziato.

Curiosità
La ricetta originale di Citadelle Gin risale alla fine del ‘700 e fu sviluppata da Carpeau e Stival nella Citadelle di Dunkirk in quella che fu la distilleria esclusiva del Re di Francia per vent’anni. Alexandre Gabriel alla fine degli anni ‘80 decise di ricreare questo gin nella Pierre Ferdinand Cognac distillery, nella città di Cognac, con un metodo più moderno anche se simile a quello antico e con l’aggiunta di botaniche che non potevano essere trovate nel ‘700. Anche se il primo lotto venne perfezionato già alla fine degli anni ‘80, a causa della burocrazia francese è solo nel 1995 che venne dato il permesso di produrre e commercializzare Citadelle Gin.

Crocodile

€ 10.00

Un gin fresco e schietto, ricco di intense note di ginepro e di agrumi e dalle delicate sfumature di coriandolo, fiori di sambuco e pepe giamaicano. Al palato è pieno, delicatamente ammorbidito da note di vaniglia e altre spezie esotiche

G-Vine Francia

€ 10.00

Al naso G’Vine Floraison risulta quasi dolce, floreale, con note di cardamomo. Anche al palato è floreale: i fleurs de vigne si percepiscono, accompagnati da note di cardamomo e zenzero finendo con la liquirizia.

Curiosità
Da enologo a master distiller, Jean-Sébastien Robicquet, sentendosi in dovere di produrre qualcosa di nuovo per l’azienda a cui appartiene e con poco tempo a sua disposizione, ha ben pensato che produrre gin fosse la soluzione ideale. Una scelta azzeccata se si considera che siamo nel 1999. Mentre altre aziende cominciavano a esplorare gli angoli più sperduti del mondo in cerca di botaniche strane ed esotiche con cui aromatizzare il proprio gin, lui invece si stava guardando attorno per trovare l’idea. E attorno a sé non vide altro che vigneti ed ecco la risposta. Robicquet si ricordò che nel mese di giugno, i vitigni, per un periodo che va dai 10 ai 15 giorni, cominciano a fiorire, lasciando così un profumo che non è altro che l’anteprima dei sapori che si svilupperanno all’interno dell’acino d’uva. Così, nel 2002 cominciò il suo progetto, utilizzando i fiori dell’uva (Fleurs de Vigne) come ingrediente chiave, fino ad arrivare a quello che oggi conosciamo come G’Vine. “Floraison”, infatti, significa “fioritura”, mentre “Nouaison” (il nome del secondo gin G’Vine) sta per “allegagione”.
Robicquet è anche il master distiller della Ciroc Vodka, in collaborazione con Diageo. La sua azienda, Maison Villevert, si trova nella regione di Cognac e da sempre si distingue per gli alti standard qualitativi.

Giass Milano

€ 10.00

18 botaniche che partono dalle immancabili bacche di ginepro e passano per semi di coriandolo e radice di angelica; mela Golden e scorza di arancia essiccata per le note fruttate; petali di rosa, fiori di camomilla, violetta, arancio e carcadè per le note floreali; foglie di verbena Citrus, semi di cardamomo e foglie di melissa per le note citrate; mandorla di terra, foglie di menta e semi di finocchio per la mineralità e, infine, le note legnose di cassia e timo. La maggior parte delle botaniche proviene dal Nord Italia, in particolare dalla fascia dolomitica. I 18 aromi stanno tre giorni in macerazione prima della distillazione, che avviene usando alcol etilico solitamente di frumento al 96 per cento.

Curiosità
In etichetta si legge Milano Dry Gin, perché si caratterizza come un London Dry Gin, ma nasce nella città della Madonnina. E la stessa bottiglia è un omaggio a Milano: l’etichetta, serigrafata sul vetro, è ispirata ai disegni geometrici della Galleria Vittorio Emanuele, mentre il logo richiama una “vedovella”, le tipiche fontanelle meneghine.

Gin À La Madame

€ 10.00

La miscela di erbe e spezie come ginepro, limone, arancio, tanaceto, zedoaria e cassia, dà vita a un prodotto insolito e sorprendente per freschezza e intensità. Generato da una miscela di distillati e infusi, dopo una lenta maturazione, acquisisce un caratteristico colore ambrato.

Hendrick's Regno Unito

€ 10.00

Nel Luglio del 1945, il comandante Montgomery “Monty” Collins della Royal Air Force, amante del Cricket e degli orologi e giramondo, fu assegnato nella amministrazione inglese di quella che un tempo era la Berlino divisa nel dopoguerra. Il comandante Collins era profondamente afflitto dalla distruzione della capitale, tanto che supportò vivamente la ricostruzione della città anche nel suo tempo libero. Cominciò così ad occuparsi anche dello zoo, sponsorizzando una scimmia di nome Max. Monty lasciò la Air Force nel 1951, guidato dal desiderio di apprendere l’arte dell’orologeria. Si trasferì così nel Nord della Foresta Nera. “Sfortunatamente” non mostrò tanto talento nell’orologeria e pensò quindi di aprire una piccola “GuestHouse” che chiamò: “Zu Wilden Affen” (dalla scimmia selvaggia), in onore di Max. Imparò nel frattempo dai tedeschi a preparare distillati di frutta, ma se un vero British Gentleman deve distillare, distilla Gin. E così fu. Durante la ristrutturazione dell’edificio, venne ritrovata una vecchia cassetta di legno, contenente una bottiglia ed una lettera. La bottiglia etichettata a mano raffigurava una scimmia con una scritta: “Max the Monkey – Schwarzwald Dry Gin”. La lettera, conteneva, oltre a note e foto, anche la ricetta che poi Alexander Stein e Christoph Keller hanno riportato alla luce. Ridando vita ad un Gin oggi tra i più celebri al mondo.

Curiosità
L’Hendrick’s è così popolare che si sono autonominati i Monty Python dei gin: tutto umorismo e divertimento. Nel 2003 il Wall Street Journal lo ha designato miglior gin del mondo.
Sulla sua nascita circolano molte storie, ma la verità è che la casa produttrice ha notato un buco nel mercato e nel 1999 ha quindi rilasciato questo premium gin, ispirato dall’abitudine di mangiare sandwich al cetriolo nei giardini inglesi.
Il brand è curato da un’agenzia americana, ma con l’obiettivo di focalizzarsi su una “inglesità” unica e inusuale.
La bottiglia dallo stile delle farmacie di epoca Vittoriana riportala data 1886, ma essa non si riferisce al gin, bensì all’anno della fondazione della distilleria William Grant.
La distillazione avviene in Scozia, nell’Ayrshire e il maestro distillatore Lesley Gracie è, cosa poco usuale in questo settore, una donna.

Malfy Gin

€ 10.00

gusto secco, quasi salato con un sapore complesso di ginepro, liquirizia e un leggero sentore di agrumi

Malfy Gin Limone

€ 10.00

Botaniche Malfy Limone stesse 9 botaniche di Malfy Originale con aggiunta di infuso di limoni della costiera amalfitana

Malfy Gin Rosa

€ 10.00

Botaniche Malfy Rosa stesse 9 botaniche di Malfy Originale con aggiunta di infusione di pompelmo rosa dalla Sicilia

Mare Spagna

€ 11.00

Gin Mare ha sicuramente un sapore “Mediterraneo”. Al naso ha un profumo erboso e il ginepro e il timo dominano, con una lontana nota di oliva. Il sapore è di ginepro, con un retrogusto di basilico e rosmarino, timo e coriandolo. La combinazione è saporita e il gusto è diverso da quello degli altri gin, perché al sapore tradizionale unisce un suo tocco completamente originale. E’ tra i pochi gin davvero erbacei.

Curiosità
Gin Mare, prodotto nella piccola città spagnola di Vilanova i la Geltru, vicino a Barcellona, rappresenta lo spirito Mediterraneo.
L’alambicco utilizzato si trova in una cappella, all’interno di quello che fu un monastero, acquistato dalla famiglia Giro Ribot negli anni ‘50. Lanciarono il primo gin nel 1940, il GIN MG, uno dei più venduti in Spagna ancora oggi. Quando decisero di creare un gin contenente botaniche locali iniziarono a sperimentare finchè, nel 2007, in collaborazione con la Global Premium Brands, crearono il Gin Mare. Per decidere la combinazione di botaniche ne distillarono separatamente 45 poi passarono alla difficile scelta. Infine pensarono di unire le olive di Arbequina. La brocca in acciaio inox che viene utilizzata per riempire l’alambicco è una riproduzione di quella originale, usata per oltre trentanni nella distilleria. Un motto latino corre intorno alla vetrata sopra la porta della cappella, e appare anche sulla bottiglia: Mundus appellatur Caelum, terra et mare: il mondo è l’insieme di cielo, terra e mare

Monkey 47 Germania

€ 14.00

Al naso si distingue subito e nettamente il profumo puro del ginepro, segue una nota piccante e fresca di agrumi e un dolce aroma floreale. Al palato emerge un forte sentore di spezie pepate (grazie ai sei diversi tipi di pepe), infine un sottile e sapido fruttato amaro. Un gin dal sapore quanto mai deciso, ma al tempo stesso armonico, profondamente complesso ed equilibrato, con un finale tutto da scoprire.

Curiosità
Nel Luglio del 1945, il comandante Montgomery “Monty” Collins della Royal Air Force, amante del Cricket e degli orologi e giramondo, fu assegnato nella amministrazione inglese di quella che un tempo era la Berlino divisa nel dopoguerra. Il comandante Collins era profondamente afflitto dalla distruzione della capitale, tanto che supportò vivamente la ricostruzione della città anche nel suo tempo libero. Cominciò così ad occuparsi anche dello zoo, sponsorizzando una scimmia di nome Max. Monty lasciò la Air Force nel 1951, guidato dal desiderio di apprendere l’arte dell’orologeria. Si trasferì così nel Nord della Foresta Nera. “Sfortunatamente” non mostrò tanto talento nell’orologeria e pensò quindi di aprire una piccola “GuestHouse” che chiamò: “Zu Wilden Affen” (dalla scimmia selvaggia), in onore di Max. Imparò nel frattempo dai tedeschi a preparare distillati di frutta, ma se un vero British Gentleman deve distillare, distilla Gin. E così fu. Durante la ristrutturazione dell’edificio, venne ritrovata una vecchia cassetta di legno, contenente una bottiglia ed una lettera. La bottiglia etichettata a mano raffigurava una scimmia con una scritta: “Max the Monkey – Schwarzwald Dry Gin”. La lettera, conteneva, oltre a note e foto, anche la ricetta che poi Alexander Stein e Christoph Keller hanno riportato alla luce. Ridando vita ad un Gin oggi tra i più celebri al mondo.

Roku

€ 11.00

Questo gin artigianale giapponese è composto da 6 esclusivi botaniche giapponesi combinati con i tradizionali estratti vegetali per gin, per creare un gin perfettamente bilanciato.
Aroma: profumo di fiori di ciliegio e tè verde, nota floreale dolce.
Sapore: classico, armonico e complesso, con note particolari di piante giapponesi.
Retrogusto: Leggermente piccante con pepe del Sichuan.

Silent Pool

€ 12.00

Silent Pool è un gin ricco di aromi ma da un palato gineproso molto pulito. Si sentono in particolare le note agrumate date dalle foglie di Combava e le bucce.

Curiosità
Si dice che il laghetto che da nome al Silent Pool sia infestato da un fantasma di una giovane donna. Pare che una giovane si stesse facendo il bagno quando passò re Giovanni Senzaterra che, attratto dalla fanciulla, cercò di farla uscire dal lago. La ragazza, spaventata, si ritirò più in fondo al lago, finendo per annegare.

Tanqueray

€ 8.00

I sapori particolari si gustano al meglio con acqua tonica, tanto ghiaccio e uno spicchio di lime
Un equilibrio ottimo di quattro erbe, ginepro, coriandolo, angelica e liquirizia

Tanqueray N10

€ 10.00

Un gin premium ottimo per un gin tonic equilibrato, e una base ottima per martini e cocktail
Agrumi freschi e fiori di camomilla, con un finale leggero di sorbetto e ginepro
Distillato in piccole quantità con agrumi freschi, fiori di camomilla e altre erbe selezionate una ad una

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